lunedì
16 Giugno 2025
Rubrica Il Bombolone

Peppone colpisce ancora

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Scontro politico sulla toponomastica. Succede a Porto Fuori – per chi non lo sapesse è un toponimo abitato che nella sostanza risale quasi a mille anni fa. In questi giorni si è saputo che il Comune doterà il borgo di una piazza che non ha mai avuto nei decenni scorsi e, per l’appunto, nei secoli passati.
Allora, meglio una piazza laica intitolata genericamente (e detto fra noi banalmente) “all’Incontro“ dei paesani oppure uno spazio collettivo dedicato a un parroco, il prete scrittore don Francesco Fuschini, che ha “curato“ la canonica e il borgo per oltre mezzo secolo nel dopoguerra? Come vorrebbe l’oppositore Ancisi che accusa non troppo velatamente l’amministrazione “post comunista” di pregiudiziali ideologiche. C’è la memoria di don Fuschini ma aleggia ancora l’antagonismo di Peppone?
Chissa… Forse si poteva scegliere un’intitolazione storica, meno divisiva, data l’aura millenaria dei luoghi. Dante Alighieri, ad esempio, che cita l’antica chiesa di Santa Maria nel XXI canto del Paradiso come «…la casa di Nostra Donna in sul lito Adriano»; oppure Pietro degli Onesti, detto il Peccatore, che della chiesa fu il fondatore alla fine dell’anno Mille; o ancora Pietro da Rimini che l’affrescò nel ‘300 di mirabili dipinti sopravvissuti fino a un devastante bombardamento nel 1944.
Certo fa specie che dopo tanti secoli si è dovuto aspettare ancora 20 anni per dare una piazza al paese, visto che era prevista nel Piano Regolatore Generale del 1993!

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