Non scopriamo certo nulla se vi raccontiamo che la nuovissima piazzetta dell’Unità d’Italia, l’ex Corte delle Antiche Carceri che aspettava di essere riqualificata da un secolo (Matteucci dixit), non è stata completamente pavimentata. Basta andarci per scoprire che resta un insolito, ma proprio tanto insolito in una piazza del centro storico, pezzetto di una decina di metri quadrati di ghiaia. E no, non è stata una dimenticanza. E no, non la devono ancora finire. Resterà così probabilmente per sempre, anche perché è di proprietà privata e pare che al proprietario piaccia pure, quella ghiaia. Il proprietario è Gianguido Bazzoni (consigliere regionale del Pdl), che ci dice che quel pezzo di terra servirà per il progetto della nuova Sala Italia, che lui riqualificherebbe anche domani, dice sempre, ma su cui non trova un accordo con i suoi soci (che sono anche famigliari). E allora teniamoci la ghiaia, con buona pace della signora che voleva metterci i tavolini della sua osteria, per cui il Comune tra l’altro non è ancora riuscito a prendere una decisione, nonostante la signora dica di avere già chiesto l’autorizzazione ben cinque volte. E speriamo che scelgano i colori appropriati, per i tavolini, che altrimenti il Comune poi li fa togliere (è già successo sul serio). Ma queste cose succedono solo a Ravenna?
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