«Il mio auspicio è quello di arrivare all’approvazione definitiva entro il 2013». Lo dichiarava nel luglio dell’anno scorso, quando il documento fu adottato in consiglio comunale, l’assessore all’Urbanistica del Comune, Libero Asioli. Ma dando un’occhiata agli archivi, il Comune nelle note ufficiali parlava della sua adozione già entro il 2011. Il compianto assessore Gabrio Maraldi, nell’ultima intervista a Ravenna&Dintorni, auspicava invece di farlo entro l’estate 2012 con la definitiva approvazione nei primi mesi del 2013.
Stiamo parlando del tanto atteso Poc Darsena, il piano operativo comunale tematico, lo strumento urbanistico che ha il compito di ridisegnare la nuova Darsena, dando di fatto l’avvio alla riqualificazione del quartiere sull’acqua di Ravenna. Solo dopo il Poc, in pratica, sarà possibile investire e, chissà, magari far ripartire il settore edilizio, visto che ci sono già alcuni progetti in attesa. Ma il Poc tematico, nonostante le dichiarazioni di cui sopra, non è ancora stato approvato dal consiglio comunale. Ora l’assessore al telefono ci dice che il via libera dovrebbe arrivare, magari anche prima, ma al massimo entro gennaio. Insomma, con circa due anni di ritardo rispetto alle previsioni di Maraldi, la cui perdita sarà stata pesantissima, ma che non può giustificare un simile ritardo. Che, badate bene, non stiamo parlando di un ponte sul canale o di un nuovo museo, tanto per dire, ma di quello che, per quanto complesso possa essere, resta sostanzialmente un documento.