A vederlo non sembrerebbe, eppure il presidente Aletti è chiaramente un seduttore. E ieri sera è stato un po’ messo all’angolo dalla partner, che voleva impegni seri e spiegazioni. «Ma no, con la Triestina è iniziato così, per la giovanili, niente di serio, poi la cosa mi ha un po’ preso la mano? ma io ti voglio beme, Ravenna, figurati, non te l’ho dimostrato in questi quarantacinque giorni?» Ma la fidanzata Ravenna questa sera sarà un po’ in ansia a pensare al Presidente a cena con la rivale Triestina: cosa si diranno? La serata finirà al caffé o si spingerà oltre? Anche perché il Presidente, che è maschio, ci sta provando: non vuole prendersi le sue responsabilità. «Certo che tu, Ravenna, fai la difficile, con tutto quello che ho fatto per te? qui c’è più gente che parla di calcio di quanta ne vada allo stadio, c’è gente che mi vuol male… sai com’è, un presidente ha bisogno anche di sentirsi amato, coccolato, vezzeggiato?» Ecco, cara Ravenna, va be’ che il calcio è un mondo strano, ma sei sicura che in giro non si possa proprio rimediare un Presidente che non flirti con altre in giro e ti ami per quella che sei?
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