Doveva essere la festa cittadina più “oliata“ e ben organizzata mai vista… Sempre nel mirino degli oppositori, per presunti sprechi finanziari ed inefficienze, questa edizione della Notte d’Oro doveva lasciare un segno positivo delle capacità di accoglienza e promozione del Comune, complice e stimolo in questa fase la campagna elettorale. Fra l’altro era stato ampiamente pubblicizzato un sistema rinnovato e potenziato di bagni pubblici, a servizio della folla dei partecipanti, per mettere definitivamente a tacere chi dice che a Ravenna non ci sono abbastanza posti dove fare pipì. Ma la ressa di pubblico non c’è stata: purtroppo ci ha messo lo zampino il maltempo, una variabile indipendente che ha vanificato la relazione fra previdenza e provvidenza. O per dirla con una celebre battuta del compianto Freak Antoni, «la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo».
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