Anche chi non mastica calcio dovrebbe aver ormai capito che da settembre la squadra di calcio di Ravenna giocherà nel campionato di Promozione. Che è parecchio in basso nella gerarchia delle categorie. Un esempio per capirci al volo: nella stessa categoria c’è il Bagnacavallo. Forse ricorderete che il sindaco aveva fatto pressioni per ottenere l’Eccellenza che è un gradino sopra. A pensarci bene è meglio che abbiano messo il Ravenna in Promozione. La vecchia società che era di Gianni Fabbri e poi di Sergio Aletti è fallita. Crac. Da domani comincia la preparazione il gruppo dei 23 giocatori che compongono la nuova società nata per fare calcio in città: è una cooperativa e si chiama Ravenna Sport 2019 portando nel nome il riferimento all’anno della candidatura a capitale europea della cultura. Allora fate una botta di conti: nel 2012 in Promozione, nel 2013 in Eccellenza, nel 2014 in serie D, nel 2015 in C2, nel 2016 in C1, nel 2017 in B, nel 2018 in A e nel 2019 nelle coppe europee (ovviamente Champions League). Tutto torna: vincendo sette campionati di fila avremo una squadra in Europa nell’anno giusto. E poi tranquilli: Matera nel 2011 è partita dalla Terza Categoria (tre passi sotto alla Promozione) per inadempienze finanziarie. Nel 2019 in Europa non ci saranno.
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