Puntualmente indignati, e poi?

Di solito è questione di sei o sette ore, dieci al massimo per i casi più scomodi ma di certo non se ne può scampare: dopo ogni incidente sul lavoro al porto è puntuale e immancabile la pioggia di comunicati stampa con cui chiunque abbia un benché minimo incarico sente il dovere di esprimere la propria feroce indignazione. Ieri sono stati i sindacati, il Sindaco e il capogruppo del Pd, oggi siamo sicuri ne arriveranno altri. Tutti in fila a dirci che non si può continuare così, che bisogna fare qualcosa, che bisogna dire basta a questi infortuni. E hanno tutti ragione, ovviamente. Però, allora, che fare? Se tutti son poi d’accordo a dire che il protocollo firmato a Ravenna sulla sicurezza del porto è il migliore di Italia, cosa dobbiamo dedurne? Che farsi male – o addirittura morire – al porto fa parte del gioco? E allora, siamo sicuri che tutta questa indignazione, poi, serva a qualcosa?

leggi gli altri Bomboloni
EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CONSAR BILLB 02 – 12 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24