La domanda l’abbiamo posta anche nell’editoriale pubblicato sull’ultimo numero del nostro giornale. Il tema è quello dell’autocostruzione e del cantiere incompleto di Filetto. Alla fine, comunque vada, agli autocostruttori la casa costerà più del previsto. Il Comune (cioè tutti noi) sarà costretto a sborsare centinaia di migliaia di euro. La banca ci rimetterà. Ci perdono tutti. Tranne Alisei, cioè il soggetto che promosse il tutto. Eppure da Piazza del Popolo dicono di non avere alcun titolo per fare causa alla Srl (omonima e incaricata dalla stessa Alisei di occuparsi del cantiere, ma di fatto distinta) fallita. Il titolo l’avrebbero gli autocostruttori. Erano quattordici, oggi meno della metà: precari o operai. Ve li immaginate imbarcarsi in una causa? Qualcuno del Comune, quindi, ci metterà mai la faccia per spiegare come si è potuto firmare un protocollo che in un caso in cui ci sia da rimetterci 1,8 milioni non dia titoli al Comune stesso per rivalersi?
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