Basta cucinare, è caldo, è ora di vacanze, di mare, di passeggiate, di relax, nutriamoci di cose semplici, di cotture veloci, di cibi crudi ricchi di vitamine e sali minerali indispensabili per la salute. Ho appena letto che su un’isola del giappone gli abitanti sono in maggior parte vecchissimi perchè si nutrono con cibi integrali, pesce crudo, verdure e frutta.
Perciò oggi non vi darò ricette ma parlerò di libri. Quello che ho appena letto è un romanzo d’amore e speranza ambientato nella cucina di un ristorante dove il lunedi sera si tengono lezioni culinarie. Ne La scuola degli ingredienti segreti di Erica Bauermeister, Edizioni Garzanti, i piaceri e la magia del cibo si intrecciano alle storie personali degli allievi. Chi ha frequentato un corso di cucina si accorgerà come la descrizione delle situazioni che si creano all’interno del gruppo degli allievi sia vera. Ho letto che l’autrice, americana, ha vissuto in Italia per due anni. Vi consiglio poi altri due libri divertenti, entrambi di Marsha Meharan, Caffè Babilonia e Pane e acqua di rose, ambientati in Irlanda. Trattano la storia di tre sorelle fuggite dall’Iran che aprono un caffè-ristorante in una piccola città e sconvolgono il ritmo lento dell’intera comunità con la loro cucina ricca di spezie e ingredienti particolari. Altro volume interessante è Estasi culinarie, di Muriel Barbery, la stessa autrice de L’eleganza del riccio, la storia di un critico gastronomico che ricorda quello del film Ratatouille. Il prossimo che leggerò è invece Sotto il sole della Toscana, di Mayes Frances. A chi ha voglia di leggere libri impegnativi sulla storia della alimentazione consiglio due libri di Massimo Montanari, Ilcibo come cultura e La fame e l’abbondanza. Storia dell’alimentazione in Europa, e se un pomeriggio avete voglia di guardarvi un capolavoro della cinematografia italiana, gustatevi Il Gattopardo e le bellissime scene del pranzo e del pic-nic. Indimenticabili. Come Burt Lancaster!!
