Adesso c’è anche un’ìnterrogazione parlamentare, e intanto è in corso una massiccia raccolta firme. Il progetto del grattacielo Pentagramma a Milano Marittima fa discutere e molto, per quanto non sia dato sapere cosa ne pensi la maggioranza dei cervesi visto che, a quanto risulta, oltre a non essere stato ammesso il referendum per motivi formali e di regolamento, non si sono sperimentate altre forme di consultazione. E così, così il rischio è quello di trasformare le prossime elezioni amministrative del 2014 in un gigantesco referendum pro e contro grattacielo. Dove nella parte del pro c’è il Pd e tutti, ma proprio tutti gli altri, contro. E con il paradosso che se anche il Pd (peraltro non compatto sull’argomento) dovesse perdere, il grattacielo si farà comunque. Ora, senza entrare nel merito del progetto, una cosa che è stata detta e ribadita da più parti è: perché prendere una decisione potenzialmente così cruciale per Cervia in fine legislatura, nel bel mezzo peraltro di una crisi economica mondiale che sta cambiando gli assetti di mezzo mondo? Arrivati a questo punto, non sarebbe meglio aspettare prima di varare varianti urbanistiche di questa portata?
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