Niente da dire, il sindaco è in gran forma e su questa vicenda della pineta sta un passo avanti a tutti. Oggi addirittura, all’incontro pubblico in sala d’Attorre si presenta con un decalogo, le tavole della legge insomma. Di questo decalogo, oltre alle parti che parlano di recinzione e di cui si è già lungamente dibattuto, oltre alle suggestioni di Lido di Dante come “ecolido” per Ravenna 2019 o le faccende di banale buon senso come chiedere che si interrompano le esercitazioni militari su quell’area (cosa per cui non c’era bisogno di un incendio), c’è un passaggio un po’ inquietante. Ed è quello che in cui il Sindaco chiede alla commissione urbanistica di accertarsi che sì, insomma, lì nessuno potrà costruirci. Come, chiede alla commissioni di verificare? Non era una cosa già certa, certissima, scolpita sulla pietra? Cioè, dobbiamo preoccuparci? «Sono convinto che le attuali previsioni urbanistiche ci mettano al riparo da qualsiasi rischio in questo senso, ma, data la delicatezza della situazione, ritengo opportuno che la Commissione urbanistica faccia una ulteriore verifica» dice. Beh, ecco, allora, signor Sindaco, se lo ritiene opportuno lei, figuriamoci noi… ma non è che allora di opportune verifiche sarebbe il caso di farne in generale sulle zone naturali, anche senza aspettare incendi?
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