In principio il mantra era diciotto o si muore. Al porto bisognava avere fondali da diciotto metri oppure non sarebbero potute arrivare le megamaxisupernavi. Poi dissero che no, forse diciotto era pure troppo. Che tanto il Candiano poco dopo l’ingresso ha una curva un po’ secca e le megamaxisupernavi non riuscirebbero a curvare. E allora il mantra divennne che bastava arrivare a 14,5. Ah, se avessimo 14,5 quanti traffici in più che avremmo: erano i sussulti dei bene informati. Ieri, in una conferenza stampa tenuta anche davanti ai dipendenti, il presidente dell’Autorità portuale ha fatto sapere che fondali da 12,5 non sarebbero poi così male per il nostro porto. In 5-6 anni abbiamo rinunciato a 5-6 metri. A questo punto noi ci mettiamo comodi in attesa di quello che nel 2027 ci spiegerà che alla fin fine anche non dragare affatto è stata una valida soluzione potendo contare ora su una lunga spiaggia che entra fino alla darsena di città.
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