Avvocati volontari per chi non ha nulla, come succede nelle grandi città. Quattro professionisti che hanno pure dovuto chiedere il permesso al proprio Ordine professionale per poter dedicare ore di lavoro qualificato e non retribuito a chi un avvocato vero non potrebbe comunque mai permetterselo, non avendo nemmeno un posto in cui dormire. Un servizio prezioso a queste persone, ma anche a tutta la cittadinanza, perché avere persone protette e tutelate significa vivere in una città più giusta e più sicura. Nel 2000 partirono in due e oggi sono oltre settecento gli avvocati di strada in tutta Italia. Solo a Bologna sono una sessantina. Noi intanto, volevamo ringraziare i quattro pionieri ravennati, augurandoci che anche qui possano presto crescere di numero.
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