Qualcuno comincia già a parlare di maledizione. Già comincia a circolare qualche aneddoto da raccontare tra vecchi lupi di mare che si incontrano nelle peggiori bettole degli scali portuali sorseggiando grog e scaracchiando nella sputacchiera: «Ricordo ancora quei maledetti giorni di Ravenna. Era giugno, ma un giugno freddo come non se ne ricordavano da lustri. E per alcuni giorni non c’era nave che riuscisse ad abbandonare quel porto freddo restando indenne. Era una dannata maledizione. Una nave da crociera battente bandiera maltese in avaria al largo, una nave gasiera battente bandiera panamense in fiamme al largo e un cargo italiano contro la banchina di quel Porto Corsini. Ah come me li ricordo quei giorni maledetti…».
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