Quando si dice quanto sarebbe bello avere un’opposizione capace. Prendete il Pdl sulla Bakkali. Poteva dire che è inesperta, che è “inutile” (tanto a decidere sarà ancora Cassani), che non si capisce perché le abbiano dato una delega come l’Istruzione che ci metterà metà mandato solo per capire come funzionano le nuove tariffe della mensa, che nelle interviste sulle web tv usa suoni onomatopeici. Si poteva dire che in città c’erano mille persone magari un po’ meno giovani e carine ma più preparate di lei. Ecco, si poteva dire questo e molto altro. L’unica cosa che non si poteva dire è che “rischia di azzerare i nostri valori occidentali” perché ha la doppia cittadinanza. E’ una roba di un patetico becero provincialismo che sfida il buon senso. Tra l’altro è una mossa politicamente miope, perché fa guadagnare a Ouidad Bakkali mille punti agli occhi degli scettici del centrosinistra e forse anche del centrodestra, che fa gridare “Bravo Matteucci” a chiunque non sia un Borghezio e in generale fa tirare un sospiro di sollievo: ok, le elezioni ci sono già state e questi, in effetti, hanno perso una valanga di voti. Una qualche giustizia, al mondo, forse esiste.