In queste ultime due settimane, sul nostro settimanale (a questo link è possibile sfogliarlo anche on line), abbiamo raccolto testimonianze di imprenditori e progettisti alle prese con la burocrazia, abbiamo parlato di progetti fermi da anni, dal Sigarone all’ex macello, dal centro Teodora al terminal per l’autotrasporto alle Bassette, dall’albergo all’ex Xenos a quello sociale pensato dal Comune stesso, dai sogni di mister Micoperi al centro di Kirecò. Non perché ogni progetto debba essere approvato, ci mancherebbe, ma perché crediamo sarebbe buono e giusto che anche un “no” potesse arrivare in tempi rapidi, per non gravare le imprese in questo periodo di crisi anche di costi indiretti.
Oltre a quelli citati, sono diversi gli imprenditori o gli architetti che si sono rifiutati di parlarci, per paura di più o meno velate ritorsioni. Ecco, noi invece vorremmo continuare a raccontare come la burocrazia può frenare l’attività di un imprenditore. O anche di un semplice cittadino. Per cui l’appello è rivolto proprio a tutti: scriveteci (a redazione@ravennaedintorni.it) e raccontateci la vostra battaglia contro la burocrazia. Ne scriveremo, nella speranza di poter contribuire, insieme, nel nostro piccolo a cambiare qualcosa.