Diciamo che si può apprezzare il gesto, più simbolico che altro. Il risparmio effettivo sull’addizionale Irpef comunale per gran parte dei ravennati sarà sostanzialmente impercettibile, ma c’è. Un segnale. Pagano di più, un bel di più i pochissimi ricchi, pagano pochissimo di meno poveri e fascia media. Certo, come sottolineano gli amminsitratori, se poi in questa città, come in tutto il paese ma forse anche di più, le dichiarazioni dei redditi corrispondessero ai redditi effettivi, magari il risparmio sarebbe stato più consistente e la rimodulazione della tassa non avrebbe avuto bisogno di essere coperta con soldi di tutti, derivanti dal bilancio. Detto questo, non sarebbe male se magari la scelta fatta dal Comune di Ravenna facesse scuola, per dire, in Regione, la cui addizionale pesa assai più di quella comunale sulle nostre tasche…
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