Hera annuncia l’aumento dei rifiuti dell’8,5% prima di firmare il contratto con l’Amministrazione. L’assessore provinciale Roncuzzi (nonché presidente di Ato) ovviamente è andata su tutte le furie, e con lei gli imprenditori, l’opposizione, ma ancora di più si sono arrabbiati i cittadini che in questo momento, preparandosi ai sacrifici e alle lacrime che chiederà il governo Monti per non far uscire l’Italia da Eurolandia, di pagare di più anche i rifiuti proprio non ne hanno voglia. Qualcuno allora ha ben pensato di infischiarsene del super gruppo emiliano romagnolo e chiedere un’offerta migliore a qualche azienda concorrente. D’altra parte meglio passare a chi fa tariffe migliori come avviene per gas, elettricità o allaccio telefonico. Peccato, però, Hera è l’unica società che si occupa della raccolta dei rifiuti in regime di monopolio…
Condividi