Alla fine il ministro Lupi ce l’ha fatta a dire che sì, in effetti i Comuni possono regolamentarsi, nell’ambito del buon senso, i parcheggi e le tariffe. Dopo qualche settimane di dibattito surreale (e che ci si poteva anche risparmiare) in cui il ministro ha cercato di argomentare che i Comuni non potevano multare chi lasciava l’auto più a lungo del previsto nelle strisce blu. Un’affermazione che, se confermata, non solo e non tanto avrebbe fatto venir meno dei soldi nella tasche dei comuni, ma che andava anche a minare qualsiasi ragionevole piano della mobilità, vanificando il concetto di parcheggio a rotazione e anche il disincentivo a usare l’auto invece di mezzi che non hanno bisogno di sosta a pagamento.
Su, forza, ai Comuni in effetti una roba così la si potrà pur lasciare da decidere, sennò va a finire che invece della secessione del Veneto, ci sarà chi comincerà a chiedere di tornare alle Città Stato…