In aprile avrebbe compiuto 106 anni e invece la sera del 10 marzo si è spento. L’avevano soprannominato “Garibaldi” perché troppo spericolato quando difendeva la porta sui campi di calcio: Terzo Ricci era il giocatore più anziano del Ravenna ancora in vita. Calciava nel pallone negli anni Trenta. Quando scavallò il secolo di vita rilasciò un’intervista in cui molto semplicemente diceva che a quei tempi quando non giocava «rivoltava il calcestruzzo». Figurati se la serie C di ottanta anni fa potesse far campare qualcuno. Però in quella semplicità della frase c’è tutta l’essenza di tante cose, sportive e non, che se ne sono andate da un pezzo.
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