Speriamo non abbia cliccato sui siti internet delle testate ravennati ieri pomeriggio e nemmeno sfogliato i quotidiani locali questa mattina. Speriamo che nessuno glielo vada a raccontare perché ci rimarrebbe male, ne siamo certi. Se c’era una sola cosa di cui eravamo tutti sicuri per la darsena di città era che lo scavalco della stazione l’avrebbe fatto Santiago Calatrava. Massì, a febbraio 2010 il sindaco lo aveva pure incontrato a Zurigo e aveva detto: «Potrebbe essere uno dei candidati di chiara fama destinati a firmare il futuro volto della nostra città». E pure Santiago, non abbiamo dubbi, se l’era segnato in agenda. «Fare ponte per Fabricio». Se l’era scritto proprio così, alla spagnola. Poi ieri il fulmine a ciel sereno. L’ha buttata lì come fosse una battuta estiva, tanto per ridere e smorzare un po’ i toni ma non è così. Parlando proprio del famoso bando per lo scavalco che si aspetta da un lustro e passa, il sindaco ha scritto così: «Di questi temi si dovrà occupare chi vincerà il bando per il progetto preliminare del nodo-stazione. Che sia Calatrava, Norman Foster o un bravo architetto italiano o ravennate». Ecco qua: dopo due anni che aspetta, ora glielo dite voi a Santiago che c’è pure Norman in gara?
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