E’ di nuovo allarme rosso per la scuola. Lo lancia l’assessore regionale denunciando per l’ennesima volta un taglio dei docenti. Mentre noi qua ci scanniamo sulle mense, loro tagliano i docenti. Tagliano i fondi per i progetti che potrebbero magari essere utili a prevenire situazioni difficili, come quella che ha portato al trasferimento di due ragazzini di quinta elementare a tre mesi dalla fine dell’anno scolastico perché avevano picchiato una compagna. E intanto a Bologna, per la prima volta, calano gli iscritti alle scuole elementari pubbliche anche se non calano i bambini. E se succede a Bologna, presto toccherà anche noi, statene certi.
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