Una cabina di regia non si nega a nessuno, e così ora anche il porto di Ravenna ne avrà una tutta sua al ministero. Questo l’esito dellla visita al ministro Delrio a Roma di sindaco, presidente della Provincia e presidente della Camera di Commercio. Il tutto è stato deciso, a livello nazionale, mentre però il presidente dell’Autorità portuale si muoveva oltreconfine, tra Slovenia e Croazia, a raccontare il mirabolante piano B del Progettone (casse di colmata per i fanghi in diga) già bocciato dal Comune, peraltro. Impegni in agenda da tempo, specificano da via Antico Squero. Ecco se c’era bisogno di un’immagine che sancisse la fine dell’idillio è quella di ieri: tra presidente e chi l’ha nominato (i tre enti a Roma) c’era fisicamente di mezzo il mare. Una cabina di regia che ha il sapore del temporeggiamento. E pensare che era solo il 15 ottobre 2014 quando Matteucci diceva: «Questa è la fase cruciale per un progetto decisivo che accompagnerà il nostro lavoro nei prossimi anni. Dopo le indiscrezioni della stampa triestina, questa mattina il presidente dell’Autorità Portuale Di Marco mi ha confermato la prosecuzione a pieno ritmo del suo mandato. Un lavoro e un mandato su cui il mio giudizio è pienamente positivo».
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