A guardare i redditi dei nuovi consiglieri, si nota a occhio nudo: per fare lo stipendio dei più anziani, non basta una decina dei più giovani. Ora, un nostro commentatore dice che questo è dovuto al fatto che «una volta si faceva carriera professionale fuori della politica, coi concorsi. E nel frattempo, si facevano anche i lavori umili e precari». Possibile. Il fatto è che oggi, in effetti, di concorsi non ce sono praticamente più e i lavori umili e precari sono diventati ancora più umili e ancora più precari. Insomma, anche nel consiglio comunale, c’è uno specchio dei tempi grami che viviamo. Ah, per gli amanti dell’antipolitica, state sereni: tra tutti gli “impieghi” precari possibili, quello del consigliere comunale resta tra i peggio retribuiti, almeno per chi ci mette la passione, il tempo e lo studio che servono…
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