Il presidente della commissione cultura del Comune lo ha detto chiaramente rispondendo a una nostra domanda: «Vogliamo riportare il cinema in centro, almeno una sera alla settimana per iniziare». E noi siamo contenti, perché ultimamente dal Comune mica erano stati così chiari, anzi. Ora invece si parla magari di iniziare a fare cinema al Corso, che cinema in effetti lo è, mentre nell’ormai leggendario palazzo del cinema di Largo Firenze in realtà è un gran casino farlo, questo cinema. Dopo l’inaugurazione ci si è infatti accorti che non era a norma, che erano necessari altri lavori. Ora questi lavori sono bloccati a causa di un feroce dibattito sul colore delle pareti. La Fondazione Flaminia (che ha in gestione il luogo) non le vuole nere, perché di giorno ci sono gli universitari e già le matricole sono in calo, mica vorremo farli studiare al buio, che poi si buttano giù. Ma nemmeno si può fare un cinema con le pareti bianche, neanche si proiettassero le diapositive delle vacanze della giunta. Il problema è di difficile soluzione, lo capiamo. Magari ci si potrebbe venire incontro: si potrebbero convincere gli universitari in cambio dell’ingresso superscontato al cinema la sera. Soprattutto ora che il Cinemacity ha annullato la convenzione per gli sconti agli studenti. Sono quelle cose che capitano, soprattutto in regime di monopolio: provate ad andare da un’altra parte, se ne siete capaci. Ma questo, appunto, finché non tornerà il cinema in centro…
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