Adesso che è stato nominato in pompa magna coordinatore del gruppo operativo (?) di Lista per Ravenna (vedi foto in fondo) può ben permettersi di dirlo: si riformi il codice penale! Non un’ordinanza del sindaco, no, proprio il codice penale. Lo dice Giulio Bazzocchi e allora chissà che non sia la volta buona. A non piacergli, in particolare, è l’istituto giuridico della sospensione della pena (che porta all’estinzione del reato nel caso il soggetto non ne commetta altri in un determinato periodo), di cui si è avvalso proprio ieri un rumeno arrestato per favoreggiamento della prostituzione. «Chi ha la responsabilità del territorio, come si pone nei confronti di queste notizie, che continuano a prendere in giro chi vuole tutelare i cittadini onesti?». «I ravennati, gli italiani e gli stranieri onesti, devono continuare a vivere in questo Stato che non li tutela?». Bazzocchi scrive in un comunicato che gradirebbe una risposta. Avete sentito voi laggiù, a Roma? Adesso non potete mica più far finta di niente…
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