Eccolo finalmente il provvedimento che tutti aspettavano con ansia, per cui gli elettori si erano recati in massa alle urne sei mesi fa e che finalmente ricompatta la maggioranza: il voto per vietare i mangiafuoco e gli amplificatori e obbligare i buskers a pulire se sporcano. In questa città dove pullulano in effetti gli artisti di strada in un centro sempre eccessivamente animato e vivace, si sentiva il bisogno di regole che riportassero ordine e silenzio. E anche un po’ di serietà: qui nessuno si farà incantare, perché sono vietate attività che approfittino della credulità del pubblico, quindi via a maghi e cartomanti e ciarlatani. Ops, ciarlatani? Vuoi vedere che così toccherà vietare anche più di un comizio politico?
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