Allora funziona così: alle 11 del martedì convochi una conferenza stampa per parlare dei “ritardi dei pagamenti alle cooperative sociali da parte dell’Asp di Ravenna”. Al pomeriggio vai all’incontro già in programma per definire i dettagli di un nuovo rapporto che si dovrebbe instaurare tra l’azienda pubblica e le imprese sociali. E poi verso le 18 annulli la conferenza stampa del giorno dopo perché è stato trovato un accordo nel corso del pomeriggio. Niente di più lineare. Più che con la comunicazione, ha a che fare con la contrattazione. Di questi tempi, pare spaventi più un comunicato stampa che uno sciopero?
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