Prendi una decisione chiara. Sambuca Molinari, chiara e decisa. Recitava così lo spot del celebre liquore nel 1998. Quattordici anni dopo quello spirito servirebbe alla città di Ravenna. Perché si fa fatica a tenere insieme tutto e il contrario di tutto. Si sente dire che una città candidata a capitale europea della cultura come è questa non può avere un centro così morto di sera e poi quando aprono nuovi locali e organizzano eventi succede che alle 22 di un venerdì sera – le 22, si badi bene, non le 3 del mattino di un giorno lavorativo – i residenti costringono i carabinieri a intervenire perché il volume di un concerto è troppo alto. Si sente dire che una città che ha una vocazione turistica come ha questa non può presentare le vetrine chiuse secondo gli orari di vecchi modelli commerciali poi quando i commercianti organizzano una domenica primaverile (oggi) a porte aperte tocca sentire vescovo e un consigliere provinciale Udc che si lagnano perché vabbè la crisi ma la domenica mica si può lavorare che si riposò pure lui. Insomma, cosa vogliamo essere?
PS per Moldenke: quella del consigliere provinciale completa il cattopoker delle sparate democristiane dopo quella contro i distributori porno, quella contro la carne a scuola nei venerdì di quaresima e quella sull’assenza degli amministratori all’inaugurazione della cucina (sic) della scuola Morelli.