Il presidente nazionale di Asshotel, il ravennate Filippo Donati, se ne lamenta già da settimane su Facebook, oggi il caso è ripreso dal Corriere Romagna ed è piuttosto emblematico di un sistema che non funziona. Facendola breve, questo fine settimana a Ravenna si svolge la maratona internazionale (con l’arrivo stimato di 4mila persone), la fiera del cioccolato in centro storico (spostata da piazza del Popolo proprio a causa del concomitante arrivo della corsa podistica), GiovinBacco al Pala De André (la più grande vetrina dei vini di Romagna) e inizia la Trilogia verdiana al teatro Alighieri, che porterà in città melomani anche dall’estero. Gli albergatori, dicono, sono stati costretti a dire no ai turisti, i parcheggi saranno sempre pieni (quelli utilizzabili) e sarà dura infilarsi dentro un ristorante. Tutto bello, peccato che poi per tre settimane, magari, non ci sarà più nulla o quasi. E dire che la soluzione sarebbe quella di appendere un calendario in una saletta magari del Comune e chiedere agli organizzatori, per tempo, di organizzarsi (scusate il gioco di parole). Una cosa tipo “cabina di regia”… ma non doveva esistere già?
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