lunedì
16 Giugno 2025
Rubrica Il Bombolone

Si fa presto a dire concorso di idee

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I concorsi di idee banditi dalle amministrazioni pubbliche servono per raccogliere suggestioni in vista di un intervento che il pubblico potrebbe decidere di fare. Una giuria valuta gli elaborati presentati ma non è detto che il progetto vincitore poi venga effettivamente realizzato e nel caso ciò accada non è detto che lo si realizzi esattamente come immaginato dal progettista. È quanto fatto dal Comune di Ravenna per il recupero dell’ultima gru di banchina che era rimasta nella darsena di città, smantellata a luglio 2015 perché valutata pericolante: ha vinto un progetto che sulla carta avrebbe bisogno di un budget di 800mila euro. Ne basterebbero 45mila per il progetto classificato secondo e 32mila per il terzo. Al netto delle perplessità per una distanza così ampia tra le cifre, che deriva dalla mancanza di un tetto fissato dal Comune, a confrontare le cifre verrebbe da dire che non poteva esserci gara: un’operazione urbanistica che richiede così tanti soldi più di un’altra dovrà per forza dare un risultato più entusiasmante. Però attenzione perché i concorsi di idee poi lasciano mano libera agli uffici comunali. Ad esempio anche per piazza Kennedy si partì da un concorso di idee…

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