Finalmente non ci sono più incertezze e si può dire ad alta voce: l’Emilia Romagna è terra di mafia. E si può scendere più nel dettaglio dicendo che la Romagna è terra di mafia. Anzi, ancora più nel dettaglio: la provincia sonnecchiosa e placida della Bassa Romagna è terra di mafia. A sgomberare il campo dai dubbi sono arrivate 23 condanne per un totale di 170 anni nel processo Black Monkey: in primo grado ha retto il 416 bis (associazione di stampo mafioso) e la condanna più alta è andata a Nicola Rocco Femia che viveva a Sant’Agata sul Santerno. Adesso che c’è pure una sentenza di tribunale che lo riconosce, possiamo mettere da parte la retorica degli anticorpi della società civile di queste terre capace di resistere alle infiltrazioni e passare a somministrare la cura alla terra malata.
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