E così neanche il tempo di partire che Ravenna in Comune – il progetto che cerca di riunire la sinistra per le prossime elezioni comunali di Ravenna in un’unica lista – manda una precisazione a tutti i giornali di cui riportiamo qui soltanto il finale (se ce lo permettono).
«[…] Riproporre quando non sia il caso nei commenti alle nostre prese di posizione l’elenco degli iniziali promotori – partiti, movimenti e personalità politiche – o addirittura soltanto alcuni di questi, rischia di dare, della lista, una rappresentazione, oltre che parziale e distorta, limitativa del percorso di cittadinanza attiva che la sorregge».
Insomma, voi giornalisti, se parlate di noi, fatelo come diciamo noi. E soprattutto, se proprio non potete farne a meno, almeno non dimenticatevi di citare tutti i nostri partitini, che se no qualcuno potrebbe aversene a male (e gli elettori magari dimenticarsi della sua esistenza).
Iniziamo male, molto male…