Uno che brucia un semaforo rosso ai 145 all’ora il pericolo l’ha causato e fare la multa dopo (per il rosso e non per la velocità visto che il sistema non lo consente) non servirà a evitare la potenziale strage che avrebbe causato. Va bene, certo, d’accordo. Però resta il fatto che multarlo resta sacrosanto, forse poco ma, come si dice, meglio di niente. E così per gli altri 33 che solo nel primo giorno sono stati multati a passare con il rosso un incrocio come quello tra Adriatica e Ravegnana. Anzi, a dire il vero, sarebbe giusto se accadesse a tutti quelli che non si fermano a un qualunque semaforo, come accade del resto se si viene beccati dai vigili se dovessero essere sul posto. E allora, perché mai non dovremmo augurarci che di Sirio Red ne spuntassero come funghi ovunque? Insieme ad autovelox, Sirio e tutti gli strumenti che possano servire a far rispettare almeno il codice stradale in questo paese dove troppe persone non capiscono che seguire le regole non è questione di buona educazione, ma di civiltà. E quando si è sulla strada può diventare addirittura una questione di vita o di morte.
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