Non è la prima volta che osiamo suggerire tanto, e oggi, raccogliendo in qualche modo lo stimolo giunto dall’interrogazione di Ancisi, formuliamo l’idea in modo un po’ più compiuta. Ma non ci rivolgiamo al Comune, no, ci rivolgiamo direttamente a loro: agli industriali della chimica. Sì, sarebbe bello che ogni tanto dal polo chimico arrivasse qualche notizia. Sulle fabbriche aperte, benissimo. Ma anche sui boati in piena notte (ricordate quando il sindaco si precipitò in via Baiona?), che sì, lo sappiamo che sono solo fuoriuscite di vapore e nulla più, ma spaventano la popolazione ignara come se un areo si fosse schiantato su viale Randi. E magari anche sugli sversamenti di materiali cancerogeni. Che noi non abbiamo motivo di non credere alle rassicurazioni di Ausl e Arpa sollecitate dall’opposizione. Ma sarebbe bello che ogni tanto una comunicazione, precisa e corretta, arrivasse spontaneamente da quelle parti. E magari, a ruota, anche da Ausl e Arpa, sì, non sarebbe male. Soprattutto, non farebbe venire il sospetto che ci sia qualcosa da nascondere…
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