“Sono stato io, l’ho fatto per Marina, l’ho fatto per la Capit”. Ha confessato, Pericle Stoppa. E’ lui, l’ex assessore allo Sport del Comune, ora nel comitato organizzatore dei mondiali di beach soccer di Marina di Ravenna, ad essersi finto un dirigente del Senegal e ad aver fatto razzia nella camere degli alberghi di Milano Marittima in cui soggiornano le Nazionali che stanno partecipando al grande evento sportivo, rubando denaro e altri oggetti preziosi. A Stoppa, infatti, non è proprio andato giù il fatto che le Nazionali abbiano scelto come loro quartier generale le strutture di Milano Marittima e non quelle della sua Marina, o al massimo di Porto Corsini. E così si è vendicato. Ma il sindaco ancora non ci crede e parla di macchina del fango del centrodestra, proprio come per il caso Penati.
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