Stavamo facendo un po’ di sarcasmo senza avere grandi pretese. E invece la boutade è diventata proposta politica. Un mese fa il Comune di Ravenna (centrosinistra) tolse una panchina da via Mazzini (strada in centro storico piena di panchine) nel tentativo di sbarazzarsi di un senzatetto che l’aveva eletta a domicilio. E l’uomo si spostò su un’altra panchina. Provammo a ipotizzare altre mosse di amministrazione pubblica improntate sulla stessa lungimirante linea politica. E in un editoriale immaginammo la chiusura al traffico della statale Adriatica per togliere clienti alle prostitute. Poi lo scorso 17 maggio arriva alle redazioni il comunicato di Paolo Savelli, candidato sindaco a Cervia (centrodestra), e ci sentiamo sorpassati da destra in corsia di sarcasmo. Citiamo testualmente: «C’è la necessità di chiarirsi con Anas, con la Provincia e con la Regione per chiudere le piazzole di sosta e installare in tutti gli svincoli sulla statale delle reti metalliche in ferro che impediscano la sosta a bordo strada. Questo per arginare almeno la possibilità delle prostitute di stanziarsi agevolmente in alcuni punti». A scanso di equivoci lo precisiamo: «reti metalliche in ferro» e «stanziarsi» sono vocaboli originali della nota stampa.
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