Ieri tanta commozione al Pala De André per il ricordo di Vigor Bovolenta con tanto di moglie e figli e un po’ naturalmente anche per la retrocessione anticipata in A2, mai comunque messa in discussione, purtroppo, durante tutta la stagione. Archiviata la pratica pallavolo, è il calcio anche a far preoccupare i tifosi ravennati perché, vicende societarie a parte, si incomincia a fare complicata anche la classifica della squadra che rischia addirittura di retrocedere dalla serie D, cioè, la serie D. Però una nota positiva al termine di questo weekend c’è: nella nuova ondata di arresti e denunce nell’ambito della vicenda calcioscommesse questa volta non c’è neppure un ravennate, né un giocatore che abbia giocato nel Ravenna e il Ravenna non compare in nessuna gara sotto inchiesta. Un bel passo in avanti, no?
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