Nello stesso giorno in cui a Ravenna si teneva la prima riunione del tavolo nazionale per la street art nato a Torino e guidato dal Comune di Ravenna, a Bologna un giudice condannava un’artista pluripremiata e acclamata come Alicè (alias la 36enne romana Alice Pasquini) a una multa da 800 euro per imbrattamento. E visto che «una ricognizione a livello normativo sulla situazione delle diverse amministrazioni locali» è proprio esplicitamente uno dei temi su cui il tavolo si è prefissato di lavorare, si può dire che la cronaca abbia offerto subito spunti stimolanti perché il tavolo non si annoi. Senza dimenticare che nella stessa Bologna che condanna gli artisti c’è pure l’istituzione museale Genus Bononiae che sta pensando a una mostra con alcuni graffiti strappati dai muri della città, tra cui uno anche di Alicè. La confusione sotto il cielo della street art non manca. Buon lavoro.
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