Che figura! Quella del sindaco di Cervia beccato a non dare il buon esempio: il suo macchinone blu parcheggiato in uno stallo riservato ai disabili mentre era a un incontro al vertice con i big della Cgil e Massimo D’Alema in un albergo della città. Chissà se Zoffoli e il baffino d’acciaio si sono solo salutati cordialmente o hanno parlato anche dell’operazione Pentagramma, che da tempo sta “spaccando” la città, e pure lo stesso Pd. Com’è noto, la complessa operazione urbanistica che prevede un grattacielo in riva al mare, ma anche la riqualificazione del quartiere centrale dei salinari e il riuso del Magazzeno del Sale Darsena è sostenuto senza indugi dal Sindaco e dalla Giunta ma non piace a buona parte dei cervesi. Oltre agli oppositori storici della destra e ai grillini si è costituita anche una lista civica indirizzata a contrastare quella che in vario modo tutti definiscono «la più grande operazione di speculazione edilizia mai vista prima a Cervia».
Su questa partita, più Zoffoli ignora il dissenso più vede erodere il suo consenso e quello del Pd, con le elezioni amministrative che incombono nella primavera 2014. Ora anche la “cacca pestata” del parcheggio vietato. Il Sindaco si è scusato pubblicamente, ma non è con il rammarico che si rimedia a una certa arrogante distanza dei politici-amministratori dai cittadini-elettori. E ai voti che se ne vanno altrove.
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