È il 16 ottobre, vi siete ricordati di pagare la Tasi? Perché a Ravenna scadeva oggi. La Tasi non è l’Imu ma è in pratica come l’Imu e non tiene conto di altro che del valore catastale e della metratura di casa. Il Comune, che la incassa ha fatto alcuni aggiustamenti spiegando, ai tempi, che a) si trattava di una faccenda sicuramente provvisoria e che nel 2015 si prevedono cambiamenti, b) l’obiettivo per limitare i danni era non far pagare a nessuno nel 2014 più di quanto avesse pagato di Imu nel 2012. Giusto, sbagliato? E chi nel frattempo guadagna la metà di quello che guadagnava due anni fa? Pazienza, il reddito non è contemplato nel calcolo. Non solo, la prima rata arrivata a molti è superiore a quella che fu la prima rata dell’Imu. Però, almeno su questo, abbiamo una buona notizia: la seconda sarà più bassa della seconda rata dell’Imu di due anni fa. Quindi no panic, in effetti più o meno dovremmo tutti pagare uguale o meno di quanto pagavamo di Imu. Che sarà pur una magra consolazione, ma, come diceva Catalano, meglio comunque che pagare di più.
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