Il Jolly, allora, pare non chiuda, ma dovrebbe essere gestito in prima persona da un prete. Niente di male, ci mancherebbe. Solo un dato di fatto: la programmazione dell’ultimo cinema in centro storico di Ravenna, quello dedicato alle pellicole d’autore, verrà curata dal prete della parrocchia che ne detiene la proprietà, solo perché così possono essere ulteriormente rinviati i lavori di adeguamento strutturale. Rassicurante, no? Per chi non si fidasse, certo, restano pur sempre Cinemacity e Astoria anche se, come noto, appartengono allo stesso proprietario, che tra l’altro in questi giorni ha avuto un terribile incidente, finendo fuori strada e distruggendo la sua Ferrari. Nessuna ironia, ci mancherebbe, pare stia ancora male e gli auguriamo di riprendersi il più in fretta possibile. Però, ecco, visto che detiene il monopolio del cinema in città, speriamo solo che non se ne voglia comprare un’altra, di Ferrari, perché diciamocelo, un ulteriore aumento dei biglietti proprio non ce lo potremmo permettere.
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