Va bene, diciamolo, non è stata proprio una sorpresona. Scoprire che anche tra gli avvocati liberi professionisti ci sono parecchi evasori fiscali. Un po’ come se, udite udite, si dovesse scoprire che qualche dentista ogni tanto non emette la fattura magari concedendo un piccolo sconto al cliente. L’ordine degli avvocati, però, pare non abbia gradito i toni «irriverenti e canzonatori» lamentati nel comunicato della guardia di finanza sulle indagini. Bene, ok, benissimo. Sappiate che non erano molto diversi da quelli dei comunicati in cui annunciano, chessò, di aver trovato qualcuno che coltiva marijuana sul balcone di casa. Ed ecco, va bene, nessuno è da canzonare, però forse vale la pena ricordare che chi evade il fisco deruba un po’ tutti i suoi concittadini. Per esempio quelli che pagano i servizi, come le mense delle scuole, in base all’Isee, tanto per fare un esempio. E ci si potrebbe trovare che un dipendente da 1.500 euro al mese paghi una quota della mensa del figlio dell’avvocato evasore. Lasciatecelo dire, tra i due, ci sembrano decisamente meno dannosi o pericolosi i coltivatori di marijuana sul balcone.
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