Bene, è tutto andato come doveva. Bersani ha rifatto il pieno dei suoi voti e i vendoliani, anche da queste parti, non hanno troppo disobbedito agli ordini di scuderia. Qualcuno è stato a casa, gli altri sono andati a votare il Pd più profumato di sinistra, all’eau de gauche, insomma, come era ovvio aspettarsi. Se anche i 1200 ritardatari fossero stati ammessi al voto, il risultato non sarebbe cambiato, come era ovvio. E anche questa è una bella notizia perché non lascia code di polemiche. Come è una bella notizia che qua da noi comunque il clima è sempre stato ragionevolmente disteso, nessuno ha mai gridato ai brogli, non si sono visti manifesti in giro né pagine di pubblicità sui giornali locali. Da oggi, mentre in via della Lirica penseranno a come lanciare segnali di rinnovamento a quel quaranta percento che già al primo turno aveva votato Renzi, sui social tutti gli appassionati di politica potranno tornare schierati contro il grande nemico comune: Grillo, che proprio oggi fa le sue primarie, pardon “parlamentarie” dove non mancano candidati ravennati. E comunque nessuno si rilassi troppo, perché pare che a breve ci sarà comunque da fare nuove primarie per scegliere questa volta i candidati al parlamento… senza contare che nel frattempo anche la destra potrebbe decidere cosa fare da grande. Sì, ci aspettano mesi decisamente intensi, pensate che beffa se davvero, alla fine, si dovesse fare il Monti bis.
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