Dopo la notte di festa per antonomasia, nel corso della quale si spera abbiano chiuso un occhio, non possiamo che farci una risata leggendo sul web dei primi “residenti” – una vera e propria lobby tutta ravennate – che iniziano a lamentarsi anche per l’attività del Club Adriatico, la serata dedicata alla musica elettronica e alle performance dell’Almagià. Ecco, oggi che è il primo dell’anno, il nostro auspicio per il futuro è che il Club Adriatico si faccia non una volta al mese come ora (badate bene, i residenti si stanno lamentando per una festa una volta al mese) ma tutte le settimane, e che in fretta, in Darsena, proprio come si era sempre detto, nascano locali per il divertimento e la cultura (aperti anche di notte, sì, che funziona così). E quindi speriamo anche di ricevere decine e decine di lettere di residenti infuriati ogni settimana. Sì, vogliamo la guerra.
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