domenica
15 Giugno 2025
Rubrica Il Bombolone

Un bimbo in più, senza sofferenze

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Le parole dell’onorevole (deputato, rappresentante del popolo italiano, per rispondere a chi si chiedeva perché pubblicarle) di Fusignano Gianluca Pini sul figlio di Nichi Vendola lasciano basiti soprattutto per la violenza, quasi a voler vincere una gara (per la verità durissima) tra chi postava il commento più duro e feroce sull’argomento. I competitor in questa sfida erano davvero molti, ma il leghista Pini si è comunque distinto, gliene va dato atto (e sì, vien da chiedersi cosa ne pensi il suo uomo sul fronte ravennate, l’apparentemente mite commercialista Massimiliano Alberghini, di toni e affermazioni tanto aggressive). Ma appunto, a parte questo, a lasciare perplessi nel discorso di Pini c’è anche un aspetto di pura logica, un dato che troppi sembrano dimenticare in questa vicenda: quel bambino, Tobia, se i due padri non lo avessero voluto e fatto di tutto per averlo, non sarebbe nato. Poi sulla naturalità del concepimento e il ruolo della scienza si può pensare un po’ ciò che si vuole, certo. Ma ci sono fatti che forse sarebbe bene tenere a mente a prescindere: al mondo c’è un bambino in più, che altrimenti non ci sarebbe stato. E nessuno ha sofferto per questo, perché la donna che lo ha partorito ha scelto di farlo molto più di quanto tante donne possano a volte scegliere se partorire o meno i propri figli. Buon dibattito a tutti.

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