Informale, “simpatico”, rapido, discreto. L’sms è così, un sms non può far male a nessuno. Se poi a mandartelo è il Primo cittadino in persona personalmente - va beh, lasciate stare che non si può rispondergli -  è comunque un mezzo per avvicinare istituzioni e cittadino. Ecco perché anche ieri tanti lo hanno aperto solerti e trepidanti d’attesa: “Domenica andiamo a votare per le primarie del centrosinistra. Corrono quattro ottimi candidati. Io voto CASADIO. Fabrizio Matteucci”. Nel caso a qualcuno fosse sfuggito e non fosse bastata la conferenza stampa. E qualcuno si è chiesto, ma è davvero questo il genere di comunicazioni che voglio dal mio Primo cittadino in veste, appunto, di Primo cittadino? Peccato, ha pensato qualcuno, che non si possa rispondergli.