Una campagna elettorale, si sa, è sempre una faticaccia, ma quella di De Pascale rischia di battere ogni record. Perché il segretario del Pd non solo ha un’agenda fittissima di incontri, visite in aziende, confronti pubblici, giornalisti a cui rispondere, elettori certi e potenziali che lo vogliono incontrare. Non solo naturalmente è protagonista di tutti gli incontri che un partito come il Pd a Ravenna è in grado di organizzare. Che già sarebbe tanto per chiunque. Ma Michele de Pascale è il candidato sindaco di una pletora di liste che si stanno dando quanto mai da fare per farsi conoscere, riconoscere, scegliere. Ecco allora che nel giro di poche ore lo si vede tra i repubblicani a promettere il vicesindaco, in platea ad ascoltare Poggiali,& Co. a prendere impegni sullo sport e poi il giorno dopo a sbandierare il vessillo de “La sinistra” al mercato. E adesso arriva anche Ravviva Ravenna. E c’è la lista di Perini. E anche l’Idv è tornata a farsi viva. E tutto questo, comunque, rischia di essere nulla al confronto di cosa potrebbe accadere se poi tutta questa campagna elettorale dovesse garantire a queste liste una quantità di voti sufficiente da poter rivendicare…
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