Nel 1999 le Nazioni Unite hanno istituito la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza alle donne per il 25 novembre di ogni anno. La data è stata scelta in ricordo di tre sorelle assassinate nel 1960 per il loro impegno rivoluzionario contro il regime dittatoriale della Repubblica Dominicana. Anche nel nostro territorio sono in programma diverse iniziative. Ma le giornate contro qualcosa fissate in calendario per istituzione si portano dietro tutte lo stesso pregio e lo stesso difetto: il primo è quello di ricordare l’esistenza di un problema, il secondo è quello di far credere a tanti che un gesto simbolico fatto in quel giorno sia sufficiente per avere la coscienza pulita e quindi si possa continuare come se il problema non esistesse per altri dodici mesi. A ricordarci che le donne non subiscono violenze solo il 25 novembre, c’è un dato fornito dalla Regione: in provincia di Ravenna nei primi dieci mesi di quest’anno in media ogni due giorni una donna si è rivolta ai centri antiviolenza. Una ogni due giorni.
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