Gianguido Bazzoni dopo il primo mandato al consiglio regionale dell’Emilia Romagna dove ha raggiunto l’incarico di capogruppo per Forza Italia non sarà tra i candidati azzurri alle prossime elezioni del 23 novembre. Sarà perché è fervido sostenitore del ricambio nella classe politica – anche se qualcuno pensa che il secondo mandato sia quello in cui un consigliere potrebbe davvero (se vuole) essere produttivo – oppure sarà perché a differenza del 2010 le possibilità di prendere una poltroncina da Ravenna sono quasi zero (come ammette lo stesso capolista Ancarani) e quindi è meglio passare alla tattica del vai avanti tu che a me mi scappa da ridere?
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